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I punti chiave di Teruel: Michael Laverty ci dice la sua su questo weekend

Friday, 4 September 2020 16:15 GMT

Michael Laverty ci parla dei principali temi di discussione dopo la prima giornata del Round Pirelli di Teruel.

Non c’è nessuno così versatile e con tanta esperienza in varie competizioni come Michael Laverty, fratello del pilota del BMW Motorrad WorldSBK Eugene Laverty. Ex pilota MotoGP™, vincitore nel BSB, 'coach' di pista di Chaz Davies e collaboratore di BT Sport nel paddock dei Gran Premi, Laverty è noto per le sue analisi tecniche e il suo parere di pilota. Oggi pomeriggio abbiamo parlato con lui per sapere la sua sul weekend in corso.

Cosa pensi dell’importanza di Round consecutivi sulla stessa pista?

“Per alcuni team e piloti sarà una bella opportunità avere la possibilità di rifarsi subito aggiustando magari quello che non è andato nello scorso weekend. Toprak Razgatlioglu e il PATA Yamaha non sono andati forte come invece avevano fatto nei Round precedenti. Sicuramente saranno stati tanti i team che nelle giornate intercorse tra i due Round avranno analizzato i dati e i filmati per capire ciò che hanno sbagliato in termini di strategia”.

Rea contro Redding: chi avrà la meglio in questo weekend?

A essere onesti non è facile mettersi dietro Jonathan dopo le grandi prestazioni dello scorso weekend. Scott è andato molto bene in Gara 1 e nella Tissot Superpole Race. Poi però Gara 2 è andata diversamente. Questo weekend sarà difficile battere Jonny ma Scott ha bisogno di restare lì per puntare poi alla Catalogna, una pista che nel test svolto è sembrata adattarsi molto bene alle sue caratteristiche. Dopo arriverà Magny-Cours, un circuito nuovo per Scott per poi chiudere all’Estoril dove ha corso più volte rispetto a Jonny. Quindi tutto è ancora aperto! Poi non vanno dimenticati Chaz e Alvaro. È difficile fare un pronostico per questo weekend, ma scommetterei ancora su Jonny”.

Le temperature salgono, le lotte si fanno infuocate…

“La temperatura si è alzata leggermente rispetto allo scorso weekend e questo cambia il comportamento della moto. Perfino i piloti che hanno avuto delle belle sensazioni nello scorso weekend potrebbero dover tornare a lavorare sul loro setup. Faranno solo delle piccole modifiche, come l’elettronica o la pressione delle gomme, ma è necessario ancora un cambio di approccio. Penso che tra chi ne beneficerà ci sarà Alvaro Bautista (Team HRC) che molto bene ha fatto lo scorso weekend con la gomma SCX. Quando la temperatura sale questa gomma Pirelli ha una durata maggiore rispetto a una più morbida. Questo dovrebbe essere un vantaggio per lui e per alcuni altri piloti che inizieranno a usarla venerdì pomeriggio”.

L’impresa di Honda: si ripeterà?

“Essere già andati a podio su una pista che conoscono bene dopo tanti test svolti è positivo ma la domanda è: questo weekend riusciranno a fare un ulteriore passo avanti? Alvaro andrà di nuovo forte e Leon altrettanto. È bello tornare a vedere Honda protagonista nel WorldSBK con un pacchetto elettronico avanzato. Il team sta lavorando per riuscire a portare in pista tutta la potenza di cui dispone. Serve tempo per sviluppare una moto da portare nelle posizioni che contano nel World Superbike. I passi avanti fatti da Honda fin qui in questo 2020 mi hanno impressionato e sarà interessante vedere se riusciranno a conservare questo livello o crescere ancora”.

Cosa sta mancando a Eugene in questa stagione e quali opzioni ha per il 2021?

“Prima di tutto non so bene quali opzioni abbia per l’anno prossimo anche se ci sono delle voci legate a questo team satellite BMW. Per quanto riguarda questa stagione ha bisogno di mettersi giù a testa bassa. Per lui con BMW si tratta di un pacchetto nuovo e ha ancora bisogno di fare del lavoro di sviluppo. Ha lavorato tanto sull’elettronica nei primi Round e c’è stato un miglioramento significativo. Poi per alcune ragioni dopo il test svolto in Catalogna con il grande caldo e dove ha avuto un bel passo gara e sul giro, non è riuscito a ripetersi a Portimao – forse perché ha provato a mettersi dietro Tom. Penso che a rallentare lo sviluppo sia stata una combinazione tra il tentativo di andare forte e il nuovo pacchetto non ancora del tutto a posto. In ogni caso rispetto alla settimana scorsa i suoi tempi sul giro in questo weekend dimostrano che ha già fatto un passo avanti”.

Chaz lotterà per il titolo se questo weekend dovesse essere positivo per lui?

“Penso di sì, al momento ha 69 punti di ritardo e per essere considerato un reale pretendente al titolo dovrebbe ridurre le distanze a circa 30 lunghezze. Però ha soli quattro punti da recuperare a Toprak e quindi potrebbe portarsi sicuramente in terza posizione e avvicinarsi ai primi due. Ha trovato una bella forma e un miglior assetto base con la Ducati Panigale V4 R. Penso che sia ottimista e che nelle tre gare in programma possa portare a casa dei bei punti in modo da tenere aperti i giochi”.

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